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Aria di Natale: i bambini giocano per casa, guance rosse dal caldo del camino, per i più fortunati, o dei termosifoni, per i più; l’albero di natale appesantito da carabattole colorate nel salotto buono;  i pacchetti grandi e piccoli col fiocco aspettano la sorpresa del destinatario; i parenti e gli amici in tavolata in attesa di sfizi e leccornie. Si riapre la sfida : Panettone o pandoro ? ...

Aria di Natale: i bambini giocano per casa, guance rosse dal caldo del camino, per i più fortunati, o dei termosifoni, per i più; l’albero di natale appesantito da carabattole colorate nel salotto buono;  i pacchetti grandi e piccoli col fiocco aspettano la sorpresa del destinatario; i parenti e gli amici in tavolata in attesa di sfizi e leccornie. Si riapre la sfida : Panettone o pandoro ? Di solito ci si divide in due schieramenti e il casus belli si risolve con un doppio acquisto, come con lo spumante dolce o brut. Ma senz’altro il Re del Natale italiano è il Panettone, anche per l’anno 2016 incoronato da statistica Google, in quanto vince per più di 2 a 1.
Il Panettone è di chiare origini milanesi, le cui prime tracce risalgono al ‘200 (una sorta di pane dolce), ma è nel ‘400 che diventa leggenda. Due le varianti, la prima, quella di un giovane di nobile famiglia, tal Messer Ughetto degli Antellani, perdutamente innamorato della figlia di un fornaio, e che, per esserne nelle grazie, nelle vesti di garzone, si inventò il tipico dolce. La seconda, quella dello sguattero Toni il quale, reo di aver bruciato il dolce, suggerì al capo cuoco di mettere insieme  gli avanzi della dispensa, inventando così, per il sontuoso pranzo di Natale di Ludovico il Moro, il Pan del Toni. Nella prima metà del ‘900 fu Angelo Motta ad idearne il confezionamento  tuttora in uso e famoso in tutto il mondo.
Il Pandoro è un dolce di Verona e, come l’altro, nasce anche lui nel ‘200. La leggenda narra che durante il Rinascimento, nella Repubblica Veneziana, venissero serviti dei dolci ricoperti di sottili sfoglie di oro zecchino tra cui quello dalla forma conica definito Pan de oro. La ricetta definitiva è attribuita a Domenico Melegatti che nel 1884 la depositò all’ufficio brevetti.
Le differenze tra i due dolci natalizi?
•    la forma, il panettone ha forma di cono rotondo, il pandoro con sezione a stella;
•    la crosta, presente nel panettone e non nel pandoro;
•    l’impasto, il panettone contiene uvetta e scorze di agrumi canditi, il pandoro invece aromi di vaniglia o vanillina e si cosparge di zucchero a velo.
E voi, per chi siete?

Carmela Marocchini
dal sito web  sicuro6


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